Pregi e difetti della nuova versione.
Qualche giorno fa ho finalmente aggiornato WordPress dalla ormai vetusta 2.3 alla versione 2.6, e nel frattempo ho scritto 3 post con la nuova versione. Forse è un po' presto per dare un giudizio, ma non è mia intenzione nemmeno scendere troppo nei particolari.
I pregi
Innanzitutto devo fare un plauso e un ringraziamento particolare a Keith Dsouza, per il suo ottimo plugin WordPress Automatic Upgrade. Ha fatto tutto lui: backup del sito e del DB, scaricamento della nuova versione, messa offline del sito, disattivazione dei plugin, update del DB, riattivazione dei plugin, riattivazione del sito. E, come se non bastasse, mi ha aggiunto una voce a tutti i plugin nell'interfaccia di amministrazione, che mi permette di scaricare la nuova versione di ognuno senza dover fare FTP/SFTP a mano.
Complimenti anche al team di WordPress. Nonostante la differenza di versione, l'update del database è andato liscio come l'olio, e il mio tema personalizzato e i widget che ho scritto hanno continuato a funzionare senza problemi. Non che usi funzioni astruse, ma è bello sapere che le API sono abbastanza stabili.
Le rognette
Il nuovo backend di amministrazione, invece, non mi piace moltissimo. Ho già messo mano al css per allargare tutto, perché era assurdamente limitato a 988 pixel. La mia configurazione di bottoni in WP Super Edit non permetteva all'editor WYSIWYG di rientrare in così poco spazio.
Trovo abbastanza assurda anche la nuova disposizione delle opzioni nell'interfaccia per scrivere post. All'inizio è abbastanza naturale: titolo in alto, testo a seguire, poi c'è la finestra di inserimento tag, quindi quella delle categorie e solo dopo i recommended tags e gli available tags. OK, vengono forniti da un plugin, ma qui sembra che le API siano un po' cambiate, perché cliccando sugli available tags, non vengono automaticamente aggiunti ai tag per il messaggio, e si vedono solo dopo che aggiungo manualmente un tag. Un po' contorta la spiegazione, ma speriamo che la nuova versione del plugin risolva il problema.
Ma la cosa peggiore è dopo. Ci sono le opzioni avanzate in basso. Si possono compilare senza problemi, e mi sta anche bene che siano qui, visto che nella maggior parte dei casi andranno bene i default, ma dopo aver scrollato in basso, bisogna tornare su per trovare, in alto a destra, il bottone per la pubblicazione.
Preferivo il design più compatto del vecchio tema, che aveva in questa posizione la selezione delle categorie, e il pulsante di pubblicazione sotto il post. In questo modo era più facile avere (su uno schermo 1280×1024) tutte le informazioni importanti del post sott'occhio. Il nuovo tema mi pare più “arioso” e dispersivo.
I plugin
Ho apprezzato invece la nuova gestione di contenuti multimediali, anche se preferivo la capacità del “vecchio” Flexible Upload di decidere al volo le dimensioni delle thumbnail da creare. Ora vanno impostate due dimensioni (thumbnail e medium) che rimarranno le stesse per tutte le immagini. Potrebbe capitarmi di uploadare un'immagine 600×50 e volerla tenere magari 300×25, invece di essere costretto a ridimensionarla a 200×16.6666.
Devo ancora testate l'inserimento di video, audio e media (?) nei post, mentre ne ho approfittato per riorganizzare un po' i plugin e aggiungere il Subscribe To Comments, in modo da avere una segnalazione via email quando vengono aggiunti commenti a un post di vostro interesse, e WP-Syntax, per colorare la sintassi dei listati in base al linguaggio di programmazione usato.
Devo ancora esplorare molte funzioni del backend, ma non le usavo nemmeno prima... Per ora le funzionalità che uso sono quelle di base e, nonostante tutto, mi ci trovo abbastanza bene.