La Notizia (con la N maiuscola) ha stupito anche me...
Iniziamo da Microsoft
Nei giorni scorsi Microsoft ha fatto due importanti annunci di un suo impegno verso l'open source. Il rprimo è che ha contribuito con diverse patch (con licenza GNU LGP) a PHP, e in particolare ai driver ADOdb.
Il secondo è che ha contribuito con 100.000 dollari l'anno (la quota di iscrizione per essere premium member) alla Apache Foundation.
Da qui a osannare Microsoft come paladino dell'open source, naturalmente, potrebbe passare lo stesso tempo che servirebbe a far diventare il Sole una supernova ma è un primo passo, forse.
Dico forse perché comunque MS ha un obiettivo in tutto questo. PHP si sta diffondendo sempre di più, e più velocemente di ASP.Net, rosicando quote anche a Java, e Microsoft vuole che più sviluppatori PHP si spostino sul suo S.O. Già in passato MS ha fatto accordi con Zend Technologies in questo senso.
Il “finanziamento” ad Apache Foundation, invece, arriva poco dopo la trattativa per il supporto di OpenXML i uno dei progetti della fondazione, e comprende anche un accordo per cui non verranno mai sporte denunce o reclami riguardo l'implementazione di tecnologie MS.
Siamo ancora molto lontani, e ci sono sicuramente secondi fini, ma potrebbe essere un primo piccolo passo.
VIA
Per VIA, invece, sembra che il passo sia molto più consistente. Anche io avevo criticato la mossaquasi pubblicitaria con cui avevano annunciato un portale dedicato a Linux per poi non fare quasi nulla, mentre la notizia di oggi è che VIA ha assunto Herald Welte, fondatore di gpl-violations.org e sviluppatore di netfilter/iptables, come consulente per le sue operazioni riguardo l'open source.
In realtà Welte ha svelato che lavorava già da un po' con VIA, ma solo giovedì scorso la notizia è stata resa pubblica, contemporaneamente all'annuncio che Welte stesso ha vinto il premio “Difensore dei Diritti” negli Open Source Awards 2008 (nel 2007 aveva già vinto il premio per l'Avanzamento del Software Libero della FSF).
Il primo effetto dell'assunzione è il rilascio di 800 pagine di specifiche tecniche sui chipset VIA, che faciliteranno molto la scrittura dei driver relativi. Speriamo che i rilasci continuino con informazioni sui chip grafici.
Atheros
Anche Atheros, che da un po' collabora con gli sviluppatori di driver open source per le sue schede di rete, venerdì ha fatto un grosso annuncio: ha rilasciato con licenza open i driver ath9k, che supportano i suoi chipset 802.11n (WiFi a 125-250 Mbit, con possibilità di multiplexing su più antenne per aumentare la velocità).
Magari mi sbaglio, ma credo sia il primo produttore a rilasciare driver open per schede 802.11n.
Il supporto, per ora, è solo come “client”, mentre quello come “Access Point” (master) verrà aggiunto in seguito.